Nello spazio della rappresentazione grafico-plastica il/la bambino/a ha a disposizione legnetti per la costruzione, plastilina, fogli, pennarelli, forbici e colla.
Lo psicomotricista accompagna e sostiene le produzioni del/la bambino/a, ascoltando e condividendo il piacere di agire, di comunicare, di trasformare e di trasformarsi.
Lo psicomotricista, nella relazione con il/la bambino/a, è attento al senso dell’espressività motoria ed anche alla dinamica di piacere come base dell’evoluzione della persona: dal piacere di agire al piacere di pensare.