Centro di formazione Globo Brescia
Bernard Aucouturier
OLTRE LA DIAGNOSI, LA PERSONA
La terapia somatopsichica per aiutare i bambini in difficoltà
Sabato 07.06.25 h 9.30 – 13.30
in diretta online su Zoom
Negli ultimi anni il prof. Aucouturier insiste, nel corso dei suoi interventi, nel definire l’aiuto al bambino come una “terapia somatopsichica”, operando una precisazione terminologica che, rispetto all’aiuto “psico-motorio” antepone il concetto di “corpo” a quello di “psiche”.
Non si tratta di tanto di un cambiamento in termini metodologici o teorici del corpus concettuale della PPA, ma piuttosto di una doverosa correzione linguistica finalizzata a porre ancora maggiore attenzione sul corpo come originario nell’evoluzione psichica e terreno d’incontro tra due diverse storie, quella del bambino e quella dello psicomotricista, che solo in una relazione aperta e improntata sull’ascolto profondo può avvenire pienamente dando vita a dei reali fenomeni trasformativi.
“La terapia somatopsichica – dice Bernard Aucouturier – è una pratica per eccellenza che riunisce il corpo e la psiche. È a partire da questo principio che lo psicomotricista terapeuta si riferisce fondamentalmente al periodo originario di sviluppo del bambino in relazione con l’oggetto maternante – in altre parole, al periodo preverbale in cui si costituisce l’unità del corpo. Per lo psicomotricista terapeuta si tratta di incontrare il bambino in uno stadio arcaico mobilizzando tutti i processi emozionali anteriori alla costituzione del linguaggio.” (Dal Seminario “L’aiuto al bambino in difficoltà: due storie che si incontrano” del 27 maggio 2023, Centro di Formazione Globo.)
Cuore pulsante di questo approccio è quella che Aucouturier chiama la “strategia di aggiramento”, cioè il passaggio dalle interazioni precoci del bambino tramite scambi sul piano tonico-emozionale con lo psicomotricista. Ma tutto ciò è possibile solo a partire dal riconoscimento delle risorse che ciascun bambino possiede. “Il miglior mezzo per aiutare un bambino a superare le sue difficoltà è di fargliele dimenticare”, dicevano Aucouturier e Lapierre, già nel 1978, nella “Simbologia del movimento”. “Esistono nel bambino, qualunque egli sia, molteplici qualità positive che si possono scoprire e sviluppare a condizione che non si sia ottenebrati da ciò che il bambino non sa fare”.
In questo Seminario, abbiamo chiesto al prof. Aucouturier di aiutarci a mantenere il nostro sguardo di specialisti dell’aiuto sulla “persona-bambino”. In un’epoca in cui “definire” il bambino all’interno di categorie induce sempre più spesso sfavorire il riconoscimento della sua unicità e della sua originalità, ci sembra che tornare a precisare questi aspetti possa offrire un sostegno importante a tutte le persone che operano nell’aiuto al bambino in difficoltà e che si sforzano, ogni giorno, di continuare a “guardarlo negli occhi”, al di là di stringenti categorie diagnostiche, spesso poco utili a instaurare una positiva relazione di aiuto.
Costo: 61 euro (50 euro + IVA)
Costo per i soci: 30 euro (tessera 20 euro)
Per iscriversi è sufficiente compilare un breve modulo a questo link e ottenere il link necessario al collegamento Zoom.
Inoltre puoi contattarci scrivendo a:
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